Obiettivi SMART e analisi dei bisogni: un materiale fondamentale
Cercate una guida per gestire al meglio l’analisi dei bisogni dei vostri studenti, in modo ‘intelligente’?
Ciao, sono Giulia Berlato e vi do il benvenuto nella rubrica ‘Le ricette di Giulia: materiali per lezioni di italiano a stranieri‘ š.
Il materiale che vi condividiamo oggi ĆØ veramente qualcosa di unico nel panorama della didattica delle lingue!
Dopo il successo di ‘Cosa sono gli obiettivi intelligenti‘, torniamo infatti a parlare di questo, ma lo facciamo con un taglio diverso: mettere a vostra disposizione qualcosa di concreto e professionale per gestire la delicatissima fase dell’analisi dei bisogni dei vostri studenti.
PerchĆ© ĆØ unico questo materiale?
In primo luogo, perchĆ© ĆØ composto da due parti: nella prima, si snoda un percorso articolato di riflessioni ed esempi che dĆ vita a una vera e propria guida per noi insegnanti, finalizzata ad aiutarci concretamente a definire, insieme ai nostri studenti, obiettivi intelligenti; la seconda, pronta da portare in classe, contiene attivitĆ da svolgere con i nostri studenti.
In secondo luogo, perchĆ© sarĆ vostro al costo di un solo materiale! š
Vi abbiamo incuriosito? Andate subito a scoprilo qua.
Ma adesso vediamo in dettaglio la struttura del materiale, ma soprattutto come usarlo nella pratica.
ComāĆØ nata questāidea: il problema
āVorrei solo migliorare un poā il mio italianoā¦ā.
Quante volte ci siamo sentiti dire questa frase dai nostri studenti e quante volte abbiamo raccolto le nostre braccia, ormai alla deriva, dopo aver inutilmente provato a indirizzare un poā meglio le loro richieste?
Lavorare con obiettivi, anche solo proporli a quegli studenti che āvogliono soloā¦ā e non hanno un traguardo da raggiungere chiaro, puĆ² aiutare sia noi che loro a scegliere un percorso che sia non solo rilevante, ma anche efficace e organizzato.
La soluzione: gli obiettivi ‘intelligenti’
Mi sono trovata spesso a sperimentare modalitĆ diverse in fase di colloquio iniziale con i miei futuri studenti: un metodo che ĆØ universalmente conosciuto e utilizzato ĆØ quello degli obiettivi SMART.
Questo tipo di obiettivi ĆØ molto efficace perchĆ© ci permette di riflettere su diversi aspetti, strutturando le domande che vogliamo fare a noi stessi e ai nostri studenti quando li aiutiamo a capire quale sia il percorso migliore da adottare.
Uno strumento concreto per la definizione di obiettivi ‘smart’
Il materiale che ti proponiamo oggi ĆØ un po’ diverso dagli altri. Il suo punto di forza ĆØ la sua versatilitĆ e il fatto che assolve a due funzioni, ugualmente importantissime.
La prima parte ĆØ una guida per tutti quegli insegnanti che vogliono discutere con i propri studenti al fine di individuare degli obiettivi che siano ‘intellingenti’. Al suo interno vi troverete riflessioni (che potete o meno condividere con gli studenti) ma soprattutto degli strumenti di indagine di vario tipo da proporre loro.
Di notevole rilevanza ĆØ la proposta di un questionario, pronto da stampare o da mostrare a schermo, che puĆ² essere proposto da un livello A2 āsolidoā, magari scorrendo le domande insieme agli studenti per chiarire eventuali dubbi.
La seconda parte ĆØ invece contiene una serie di attivitĆ di approfondimento sugli obiettivi āintelligentiā, questa volta con un focus esclusivo sullāapprendimento delle lingue.
Consigliamo di utilizzare questa parte con studenti di livello B2: le tematiche sono complesse, ma soprattutto gli esercizi sono di analisi e discussione, quindi si prestano ad essere usate con livelli piĆ¹ alti.
Come usare questo materiale
Le due parti possono essere utilizzate singolarmente o in tandem: la parte di attivitĆ di approfondimento sugli obiettivi possono aiutarv ia sensibilizzare gli studenti al tema, sperimentando, attraverso esempi ed esercizi guidati; la parte di indagine puĆ² seguire questo momento, per soffermarsi con gli studenti sui loro obiettivi in particolare.
Vi consigliamo vivamente di adottarlo all’inizio del corso, in fase di analisi dei bisogni. Tuttavia, si presta benissimo anche ad un uso in itinere, al fine di aggiustare il tiro e ridefinire nuovi obiettivi sulla base delle esigenze degli studenti.
Approfondimenti e jolly
Tutti gli esempi e i ācasi studioā vengono da esperienze personali che abbiamo avuto con i nostri studenti, leggermente rimaneggiate per renderle piĆ¹ generiche e plausibili per tutti.
Un consiglio che ci sentiamo di dare ĆØ di prendere nota delle situazioni che vi trovate ad affrontare con gli studenti e anche degli obiettivi che proponete loro: in futuro potrete avere un portfolio di riferimento che vi aiuterĆ a gestire situazioni nuove sulla base delle esperienzeā¦ e situazioni vecchie che si ripropongono!
2 Comments
Grazie grazie grazie per questo materiale…finalmente!
Sono anni che giĆ sperimento con la definizione di obiettivi in generale, obiettivi smart e altri strumenti di autoconoscenza e analisi con i miei studenti perchĆ© avevo giĆ notato un certo “pressapochismo” nell’imparare le lingue straniere, in particolare con l’italiano che spesso non avendo un obiettivo “tecnico” di utilitĆ pratica per la carriera o lo studio, resta intrappolato in una sorta di limbo. Ho deciso cosƬ di iniziare a lavorare con gli obiettivi, l’ikigai e altri strumenti in forma parallela alle lezioni piĆ¹ tradizionali e solo con qualche studente, sfruttando i miei interessi personali verso l’argomento. Tutt’oggi li uso, anche se li inserisco nel mio lavoro ancora in via un po’ ufficiosa. Mi sono resa conto perĆ² che invece sono importantissimi e che fanno una gran differenza, a volte TUTTA la differenza sia per lo studente che per l’insegnante. Ho ottenuto dei grandissimi risultati integrandoli nelle lezioni. Grazie per rendere tutto questo piĆ¹ facile. š
Eva carissima, il tuo commento rende me e Giulia davvero felici! Sei una grande professionista e siamo sicure che in mano tua questo materiale troverĆ terreno fertile per dare il suo meglio. Grazie della fiducia e buon lavoro!