Italiano LS online sincrono: la “Cenerentola” dell’apprendimento elettronico
Un anno fa pubblicavo su ildueblog il sunto del webinar del professor Villarini “La didattica dell’italiano in ambiente digitale. Suggerimenti su come accettare la sfida.” proposto alla Maratona didattica di Alma Edizioni del 2017.
Ad un anno di distanza, quell’intervento mi offre il destro per fare un po’ di chiarezza terminologica su ciò che s’intende con didattica digitale online asincrona e sincrona. Perché – come diceva Moretti in un celebre film – le parole sono importanti.
Nel 99% dei casi, quando si parla di didattica digitale online ci si riferisce a quei percorsi formativi conosciuti come “Mooc”, acronimo inglese per Massive Open Course. Si tratta di corsi a distanza, rivolti ad un numero elevato di utenti, il cui accesso ai contenuti avviene esclusivamente per via telematica. Gli studenti generalmente sono iscritti ad una “piattaforma – contenitore” (la più celebre è Moodle) che ospita tutti i materiali del corso, dai moduli ai quiz alle verifiche. In questi ambienti di apprendimento, le interazioni tra gli utenti – tanto quelle verticali (studente – tutor) quanto quelle orizzontali ( studente – studente) – avvengono in un forum di discussione, sono cioè principalmente di natura asincrona. Rari sono i momenti di scambio sincrono via chat e videochiamata.
Se per l’e-learning esiste un’ampia letteratura di riferimento – e il webinar del professor Villarini ne è un esempio – ancora poco si parla di apprendimento elettronico inteso come didattica digitale online sincrona. Nel caso dei corsi Mooc si parla di veri e propri ambienti di apprendimento online; la didattica online sincrona invece è spesso svilita, vista come mera trasposizione online di ciò che facciamo in presenza. In realtà, anche questa modalità di insegnamento contiene una carica rivoluzionare e pone nuove sfide tanto al docente che agli studenti. Vediamo insieme in che direzione.
1) Numeri
Il corso online sincrono è nel 99% dei casi in modalità 1:1 (un docente – uno studente). Ciò comporta tanto per il docente quanto per lo studente farsi carico di tutti quegli aspetti organizzativi e psicologici legati alla nuova composizione numerica. Saper gestire una lezione online individuale è una novità non solo per il docente ma anche per lo studente che, tradizionalmente, ha alle spalle un percorso formativo classico di “gruppo classe”.
2) Interazione
Le interazioni tra docente e studente si collocano sul piano della quasi completa sincronia. La videochiamata è la forma di comunicazione mediata da computer che più si avvicina a quella faccia a faccia. Ma se ne differenzia. Per questo, conoscere le caratteristiche della comunicazione mediata da computer è conditio sine qua non del docente digitale online sincrono.
3) Strumenti
Skype e gli altri programmi VoIP nell’ambito dei corsi Mooc sono considerati alla stregua di un semplice mezzo, in una posizione marginale rispetto al resto degli strumenti (asincroni) del corso. Nel caso della didattica online sincrona invece, diventano essi stessi protagonisti del percorso di apprendimento. Le loro caratteristiche e funzionalità possono essere studiate in termini di ricadute positive e negative sul processo di apprendimento nonché sfruttate per costruire specifiche attività, aprendo così dunque nuovi scenari di progettazione didattica per il docente.
4) Materiali
Lavorare online significa rivedere sotto diversi aspetti il materiale didattico che tradizionalmente usavamo per le classi presenziali. Niente va perduto ma tutto si trasforma, graficamente, in termini di durata, di svolgimento, di selezione, di criteri di adattamento.
E così, di nuovo lancio la palla a voi docenti: siete pronti ad accettare la sfida della didattica digitale online sincrona?