Italiano di specialità: uno, nessuno, centomila mestieri
- Posted by Clotilde Molaro
- Categorie Articoli
- Date 23 Luglio 2024
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Nel precedente articolo, ho accennato alla poliedricità dell’italiano di specialità e a come questo approccio consenta di viaggiare in ambiti linguistici tanto diversi.
Tale aspetto rappresenta al contempo una sfida ed un’enorme opportunità per un insegnante.
Talvolta si ha a che fare con tematiche che non si conoscono in maniera approfondita, ci si muove in contesti non sempre agevoli e ci si confronta a linguaggi estremamente tecnici e precisi.
Per esempio, nella dispensa dedicata al lessico di base della ricezione, il vocabolario viene calato in modo preciso e dettagliato nel contesto cui afferisce.
Cosa significa insegnare lingue di specialità
Un lavoro di ricerca e di documentazione è spesso imprescindibile. I termini tecnici, relativi ad uno specifico settore, non si improvvisano né tantomeno si possono approssimare.
Tutto ciò richiede tempo ed energia e svela impietosamente le lacune che anche noi insegnanti di italiano possiamo avere nella nostra stessa materia di competenza.
Da un lato, quest’attività può risultare faticosa e demoralizzante.
Ma per chi ama davvero la lingua e si appassiona ai suoi segreti e alle sue sottigliezze, ciò rappresenta una fortuna e una fonte di scoperte continue. Tutti possiamo diventare dei ‘super- insegnanti‘!
Tutt’a un tratto, io mi sono ritrovata a creare manufatti di pelletteria e a disegnare cartamodelli e prototipi di “haute couture”, attraverso le parole. Ho accolto clienti, indagato i loro bisogni e ho venduto loro articoli di lusso, attraverso l’ideazione di role playing.; ho fatto entrare ed uscire merci, analizzando testi di regolamentazione doganale; ho archiviato materiale cinematografico, creando esercizi sul passato prossimo e l’imperfetto.
In tredici anni, sono diventata figurinista, responsabile della logistica, giornalista, visual merchandiser, documentalista, direttrice delle risorse umane, commessa, responsabile di collezione… Ho provato decine di mestieri, rafforzando le competenze relative alla mia reale professione.
Ho toccato con mano quanto nel nostro lavoro sia essenziale essere curiosi e dare prova di umiltà. Non si smette mai di imparare e il vero apprendimento sta nello scambio e nel confronto.
Nel nostro lavoro, tutti i giorni insegniamo qualcosa ai nostri studenti ed impariamo altrettanto. Se questo non è un privilegio, ditemi cos’è!
Da 12 anni insegno italiano ad adulti stranieri, principalmente francesi.
Formo persone che hanno bisogno dell'italiano per il loro lavoro, nel settore della moda, del lusso, della cultura, del giornalismo, del cinema.