Come aggiornarsi gratuitamente: il caso del “Festival delle lingue” di Rovereto
A marzo del 2017 ho avuto l’onore e il piacere di partecipare in veste di relatrice ed uditrice al Festival delle lingue di Rovereto, un evento di formazione – aggiornamento veramente mastodontico organizzato a da Iprase.
Tre giornate in cui, dalla mattina alla sera, docenti, formatori, educatori, editori, genitori e studenti partecipano a incontri, workshop, conferenze e spettacoli teatrali.
Le aree tematiche sono molto vaste:
– lingue classiche, lingua italiana come lingua nativa e come lingua seconda, lingue di minoranza e lingua dei segni
– tecnologie a supporto dell’apprendimento linguistico
– neuroscienze e apprendimento /insegnamento linguistico
– CLIL
– valutazione e certificazione
– lingue dal mondo – l’universo linguistico presente delle scuole trentine.
Di tutti gli interventi a cui ho preso parte, vorrei condividerne con voi tre in particolare, afferenti all’area delle neuroscienze e delle tecnologie a supporto dell’apprendimento linguistico.
Marion Grein è una psicologa e neuroscienziata esperta di neurodidattica, una nuova combinazione di didattica e neurologia. Il suo intervento, dal titolo “Language learning and the brain” la dice lunga.
Per due ore, Marion ha tenuto attivo ininterrottamente il nostro cervello, coinvolgendoci in attività linguistico – motorie finalizzate a sperimentare in prima persona il meccanismo di trasmissione di informazioni dal sistema limbico alla corteccia cerebrale. Insomma, una vera goduria per chi è appassionato di neuroscienze e apprendimento! A questo proposito, cliccate qua se volete scaricare il pdf della sua presentazione nonché tutto un repertorio di attività basate sui suoi studi e pronte per l’uso in classe. Assolutamente consigliatissimo!
Anna Laghigna è una docente innovatrice specializzata in didattica digitale e storytelling digitale. Il taglio fortemente pratico ed interattivo dato alla sua presentazione – dal titolo ci ha dato la possibilità di sperimentare in prima persona cosa significa stare in aula usando la tecnologia.
Sul finale, l’intervento si è impreziosito ulteriormente con la condivisione di sperimentazioni di storytelling digitale con gruppi di studenti. Per quanto il focus non sia l’italiano per stranieri, trovo che sia di grande ispirazione per chiunque voglie sperimentare un po’ in termini di digital storytelling transmedia. Potete seguirla e sapere di più del suo lavoro qua.
C’è un intervento che mi ha piacevolmente – e inaspettatamente colpito – ed è quello tenuto dalla professoressa Carla Marello dedicato all’uso attivo dei dizionari online.
Dopo un’esaustiva presentazione dei principali #dizionarionline e delle loro caratteristiche interattive, la dott.ssa Marello ha proposto una serie di attività didattiche costruite proprio a partire dalla loro consultazione.
La possibilità di costruire percorsi di apprendimento basati sulla consultazione dei dizionari sembra ormai una pratica demodé. Riconosco alla prof.ssa Marello il merito ma di riportare in auge il dizionario in una veste moderna, sfruttando le potenzialità della rete e della consultazione online.
L’attualità delle sue proposte sta certo nell’insegnare ai nostri studenti – specie i più giovani – a ricorrere ad uno strumento tanto importante come il dizionario; ma trovo ancor più interessante un possibile effetto collaterale positivo legato allo sviluppo di competenze extralinguistiche legate al mondo di internet, alla navigazione consapevole in un’ottica di quella che, in gergo, viene definita “cura dei contenuti” (content curation).
Se non avevate mai pensato ad attività basate sulla consultazione dei dizionari online, date un’occhiata al mio gruppo Fb, dove ho caricato alcune delle idee proposte dalla dott.ssa Marello.
Last but not least, il 10 marzo ho presentato la mia proposta di attività basata sullo storytelling digitale. Se volete saperne di più, cliccate qua.
Purtroppo nel 2019 il Festival non si terrà ma tornerà puntuale nel 2020. Vi invito a tenerlo d’occhio, qualunque sia la vostra attività come docenti, tanto in presenza che online!