Dante va online: attività per parlare come il Sommo Poeta
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Grazie Lidia!
Carissimi colleghi/e,
è con estremo piacere che oggi vi rilancio la lettura di un articolo la cui genesi è un po’ diversa dai contributi che pubblico di solito. L’autrice infatti non sono io bensì Lidia Fabrizzi, una collega che, tra i vari siti, ha scelto anche ItalOS per condividere la sua attività su Dante.
Nella versione ItalOS dell’attività troverete tutte le indicazioni dettagliate per svolgerla in modalità a distanza, in linea con le altre attività didattiche che compongono la celebre raccolta che sta avendo molto successo.
Ringrazio di nuovo Lidia per avermi mandato la sua idea di attività semplice ma efficace. L’input probabilmente più colto della nostra letteratura si cala nella vita di tutti i giorni e mostra ai nostri studenti quanto le parole del Sommo Poeta caratterizzino il nostro parlare.
Ma non mi dilungo oltre: lascio alle parole di Lidia la presentazione della sua attività.
Buona lettura e buona sperimentazione a tutti/e voi!
Le parole di Lidia: genesi di un’attività
Il 25 marzo 2021 è iniziato come un giorno infrasettimanale qualsiasi: sveglia, colazione, news alla radio.
Alla radio però più o meno tutti parlavano del Dantedì e dei 700 anni dalla sua morte e poi, accendendo il computer, di nuovo Dante citato ovunque.
Io insegno italiano quasi esclusivamente ad adulti, altamente scolarizzati, che vogliono lezioni funzionali all’ambito professionale, ma non me la sono sentita di far passare il Dantedì come un giorno qualsiasi ed ecco cosa è successo.
Sarò breve, evitando di descrivere come un lavoretto che pensavo veloce sia diventato tanto impegnativo quanto affascinante e vado al punto.
Mi è venuto in mente un articolo, che avevo letto qualche giorno prima e da lì sono partita.
La chiave è questa: citazioni di Dante che ancora oggi usiamo; Dante è attuale, vivo nella nostra lingua e non soltanto per chi usa un registro formale, ma proprio per tutti, quindi come non può interessare un apprendente L2/LS?
Ho scelto otto citazioni che ho brevemente spiegato e contestualizzato, ho poi aggiunto una domanda per ogni riferimento dantesco (che agevoli la memoria all’uso moderno) e per concludere un velocissimo test, che aiuta a ricordare tre caratteristiche dell’opera.
L’attività ‘Dante l’ha detto per primo!’ può essere proposta in una sola lezione o, come faccio io, si può proporla in pillole: una citazione a lezione. Il livello minimo di italiano è, a mio avviso, B1.
Non mi resta che aggiungere che “Amor, ch’a nullo amato amar perdona” non è tra le citazioni che ho scelto, ma amo le lezioni che nascono da questa attività e spero di essere perdonata.