Dalla Thailandia al bancomat: come giocare con i software
Dopo mesi di diatribe sul software migliore per le lezioni online sincrone, credo che i docenti si siano resi conto che non è tanto questione di “cosa” ma di “come”.
Una volta scelto il software, sulla base del proprio “workflow” e del tipo di attività che vogliamo fare, ci si può finalmente dedicare a ciò che conta veramente, ovvero la didattica. Ogni software ha le sue specifiche e le sue funzionalità: come possiamo sfruttarle per giocare, divertire, coinvolgere i nostri studenti?
Oggi voglio condividere con voi un’attività online di cui vado veramente fiera, una di quelle che, alla fine della lezione, ti fa dire: “Bingo!”. L’idea è un adattamento dell’attività “La Torre di Pisa“, presa dal libro “Ricette per parlare“.
Di seguito, dopo una breve spiegazione dell’attività, vi illustrerò passo passo come l’ho adattata per una lezione online in modalità 1:1. Alla fine dell’articolo vi darò anche delle dritte per lo svolgimento in lezioni online di gruppo.
ATTIVITÀ DEL LIBRO
Gli studenti, divisi a coppie/gruppi, hanno a disposizione un tabellone (a forma di Torre di Pisa): ogni casella è contrassegnata da una lettera: C = Comunica, R = Racconta, D = Descrivi. Ogni gruppo riceve un mazzo di carte che corrispondono alle 3 lettere, dietro alle quali si nascondono delle situazioni: gli studenti devono raccontare, comunicare o descrivere sulla base del contesto dato. Se le frasi sono corrette, si può avanzare sul tabellone fino a raggiungere la cima. La prima coppia che arriva in cima alla Torre vince. Ecco qua un esempio di situazione:
ADATTAMENTO PER LA LEZIONE ONLINE
1. SOFTWARE
Negli ultimi mesi, alcuni tra i principali software per videochiamate (Skype, Zoom, Meet e Webex) hanno aggiunto, tra le impostazioni video, la possibilità di scegliere uno sfondo personalizzato:
ZOOM
SKYPE
Da quanto ne so, Zoom è stato il primo ad implementare questa funzionalità. Le prime volte che ho fatto questa attività, mi sono dunque affidata a questo software. In questo caso, è richiesto un green screen, ovvero uno di quei pannelli che si usano nel cinema e nella fotografia. Ovviamente, senza, l’effetto sarà meno efficace.
Nel caso di Skype, la resa della foto è ottima anche senza disporre di un greenscreen ma vi consiglio di avere una parete bianca dietro di voi.
PROGETTAZIONE PER LA LEZIONE ONLINE
Prima della lezione, ho selezionato alcune delle situazioni proposte dal libro e, per ognuna, ho scelto una foto a tema:
Nell’adattamento dell’attività online, ho eliminato la parte del tabellone ma ho mantenuto l’aspetto casuale delle situazioni che nella versione per la presenza vengono pescate dal mazzo di carte.
Online, avete due soluzioni:
- Scrivere di volta in volta in chat le diverse situazioni;
- Se riuscite ad essere sufficientemente sintetici, potete creare una una ruota per la scelta casuale di elementi:
SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ
- Per prima cosa, scrivete in chat una situazione o fate girare la ruota;
- In base a quanto esce, cambiate lo sfondo selezionando dal software la foto caricata in linea con la situazione;
- Lo studente, ispirato dallo sfondo, dovrà svolgere quanto richiesto dalla situazione.
IDEE PER LO SVOLGIMENTO IN UNA LEZIONE ONLINE DI GRUPPO
Come possiamo proporre questa attività in un contesto formativo a distanza con più studenti? Una funzionalità chiave in questo senso potrebbero essere le cosiddette “breakout rooms” (i sottogruppi di lavoro separati dalla riunione principale all’interno dei quali potete far lavorare in modo autonomo gli studenti). Ecco come potete procede:
- prima di spostare gli studenti nelle breakout rooms, formate i gruppi, annotandovi i nomi degli studenti di ogni gruppo;
- sempre rimanendo nella riunione principale, scrivete in chat una delle situazioni del libro (o fate girare la ruota) in modo tale che ogni gruppo ne abbia una assegnata;
- create le breakout rooms con i gruppi creati in precendenza ed assegnate un tempo predefinito per svolgere l’attività corrispondente;
- allo scadere del tempo, tornate nella riunione principale e cominciate l’esposizione in plenum di ogni gruppo;
- Cambiate lo sfondo per ogni gruppo, sulla base della situazione assegnata e lasciate che gli studenti si lascino ispirare dalla foto!
COME FARE SE LE “BREAKOUT ROOMS” NON CI SONO?
Se il sofware che state usando non prevede questa funzionalità, niente panico! Scrivete in chat una situazione o fate girare la ruota e dopo lasciate che ogni studente, liberamente, prenda il turno di parola. Nel caso delle attività del tipo “COMUNICA” (che sono quelle in cui gli studenti devono fare role play), create delle coppie e fatelo svolgere davanti a tutti. Un po’ di improvvisazione non ha mai fatto male a nessuno! 😉
Ora, molti di voi probabilmente si staranno chiedendo cosa c’entri la Thailandia con tutto questo, ma questa è un’altra storia e… un’altra attività ;-).
4 Comments
Grazie per la condivisione!
Davvero un articolo interessante, la funzione di virtual background mi sembra molto utile per studenti un po’ bloccati e poco creativi.. inoltre permette un bel risparmio di tempo in fase di creazione della lezione per noi docenti, permettendo di “simulare” la realtà.
Proverò sicuramente ad utilizzarlo nelle mie lezioni! Grazie Silvia
Davvero intelligente la scelta degli sfondi! Ottimo articolo
Belli e utili tutti gli articoli di questo blog… veramente interessante!
Questo commento è ancora più gradito, considerando il tuo meraviglioso lavoro, Davide, con il ‘Commentatore’. Complimenti a te!