Caccia alla Pasqua e alla Pasquetta!

Ricetta 13

Caccia alla Pasqua e alla Pasquetta!

Livello: dall’A2 al B2.

Modalità didattica: online / presenza

Tipologia lezioni: individuali / gruppo

Ingredienti: testi creati ad hoc.

Descrizione

La lezione si articola in due parti. Nella prima, gli studenti sono sfidati in una divertente caccia al tesoro grammaticale, costruita a partire da una serie di meme sulla Pasquetta. Questo percorso è funzionale a raccogliere indizi su questa festività, al fine di rispondere a una serie di domande successive.

Nella seconda parte, invece ,si affronta il tema della Pasqua nell’iconografia pittorica classica, lavorando sul vocabolario di questo ambito artistico, con l’obiettivo di guidare gli studenti nell’approfondimento dei simboli di questa festa.

La lezione è progettata secondo un ordine progressivo di difficoltà, dal livello A2 al B2, e si presta ad essere usata anche nelle CAD. Consente di lavorare tanto sulla competenza grammaticale quanto su quella del parlato.

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Ciao! Sono Giulia Berlato e sono un’insegnante di italiano a stranieri, proprio come te ❤.

LA MIA ESPERIENZA

Proprio come la tua, anche la mia esperienza si compone di tanti piccoli tasselli: lo studio “formale” (alla Stranieri di Perugia, nel mio caso, con il loro bellissimo master), la formazione “informale” (gli eventi, gli articoli letti, gli scambi con i colleghi), l’esperienza (in scuole, aziende, con studenti privati, online, con il libro, con i miei materiali, con la voglia di fare sempre meglio), collezionata nel corso di quasi 10 anni in diversi contesti.

LAVORO E PASSIONI

Negli ultimi 5 anni tanti sono stati i colori del mio mosaico professionale:  l’insegnamento online, tramite aziende e scuole o con studenti privati; la preparazione di materiali per i miei studenti e per gli altri insegnanti; la specializzazione nell’italiano aziendale; la formazione su temi di tecnologia e gamification: tutte passioni private che si intrecciano con l’esperienza lavorativa.

Come insegnante mi trovo spesso a sperimentare e inventare ricette nuove sulla base degli ingredienti e temi che conosco meglio, utilizzando le tecniche che più si addicono agli studenti o alla materia prima.

Nel tempo, ho scoperto che creare e condividere sono due attività che mi piacciono e danno soddisfazione in egual misura. L’unione di questi due aspetti è…questo “ricettario” di attività!

IL MIO RICETTARIO

Le attività che propongo sono di volta in volta differenti, piatti diversi per occasioni diverse, per la lezione di tutti i giorni o per quella sessione speciale che tutti viviamo con trepidazione e aspettativa.

Ogni ricetta è strutturata in modo da offrire una guida, oltre che un’ispirazione: alcune attività infatti sono accompagnate  da un articolo  in cui vengono date indicazioni su:

modalità di utilizzo
tempistiche
versioni
adattamenti.

A differenza di un normale libro di cucina, tuttavia, qui vengono forniti anche gli ingredienti: attività di riscaldamento per avvicinarsi al testo, l’input testuale/visivo vero e proprio, preparazione e svolgimento, consigli utili e approfondimenti per arricchire il tutto con il vostro tocco personale.

PERCHÉ SCEGLIERE LE MIE RICETTE

• Tutte le attività sono libere da intelligenza artificiale. Ogni singola idea, domanda e materiale che troverete è solo ed esclusivamente farina del mio sacco;
• ogni mia proposta è pronta per l’uso e scaricabile in pdf. Significa che vi è richiesto ZERO tempo di preparazione;
• le idee partono dall’esperienza diretta sul campo e tengono conto anche delle preferenze degli studenti;
• rispetto ai manuali in commercio, le attività nascono dalle reali necessità dei docenti, grazie all’attento lavoro di ascolto della comunità dei docenti, svolto da Silvia;
• le attività scongiurano la finzione, proponendo il contatto con la lingua viva mediante l’uso e la didattizzazione di materiale autentico e semi – autentico;
• ogni attività è sottoposta a revisione costante da parte di Silvia, al fine di garantire aderenza ai livelli per i quali le risorse vengono proposte.

Vi auguriamo buona sperimentazione perché in classe, come in cucina, non si smette mai di imparare!

Giulia